Disturbi d'ansia

A noi tutti capita di provare ansia nelle varie situazioni della vita: prima di affrontare un esame, un colloquio di lavoro e in generale, quando ci troviamo di fronte ad una situazione nuova che, in quanto tale, ci spaventa. Non a caso si dice che “nella vita gli esami non finiscono mai”.

 

CHE COS'E' L'ANSIA  L'ansia è una reazione d'allarme dell'uomo che si scatena in presenza di situazioni esterne percepite come fonte di pericolo o di stress. E' caratterizzata da una serie di emozioni comuni quali la paura, la preoccupazione e il timore di perdere il controllo e di sensazioni fisiche quali palpitazioni, sudorazioni, mal di pancia, nausea ed altre.

 

A COSA SERVE L'ANSIA  L'ansia di per sè è un'energia positiva che svolge una funzione adattiva: aiuta l'individuo a selezionare più attentamente gli stimoli ambientali, a riconoscere eventuali segnali di pericolo e di stress e a mettere, di conseguenza, in atto un comportamento più efficace per fronteggiarli. Questo avviene quando la persona riesce a gestire l'ansia ovvero a riconoscerla e ad accettarla senza lasciarsi sopraffare da essa e ad utilizzarla per affrontare efficacemente le situazioni.

 

QUANDO L'ANSIA DIVENTA PATOLOGICA  Essa diventa patologica quando le reazioni d'ansia di fronte alle situazioni esterne appaiono sproporzionate e immotivate. In questo caso l'ansia è di natura inconscia e sfugge al controllo razionale dell'individuo e spesso si configura in un Disturbo d'ansia.

 

CHE COS'E' IL DISTURBO D'ANSIA  Si parla di Disturbo d'ansia quando l'ansia è tale da compromettere il benessere psicofisico della persona e da comportare significative limitazioni nel suo funzionamento personale e sociale. In questi casi è possibile ipotizzare che siano presenti conflitti o problemi personali irrisolti, difficoltà nelle relazioni sociali o familiari (fobie sociali, tendenza all'isolamento) o problematiche relative all'immagine del sé (bassa autostima, senso d'inadeguatezza costante e generalizzato, autocritica eccessiva, tendenza all'autosvalorizzazione). In tutti questi casi è opportuno ricorrere ad uno psicoterapeuta per individuare le cause che stanno alla base di tale disagio e a un'eventuale terapia farmacologica associata (solo se necessaria)

 

QUAL'E' IL TRATTAMENTO PIU' ADEGUATO PER CURARE I DISTURBI D'ANSIA  La terapia farmacologica contribuisce a ridurre l'ansia in modo sostanziale ed immediato, ma è un trattamento a tempo indeterminato in quanto non mira alla risoluzione del problema; i disturbi d'ansia si ripresenteranno con la stessa intensità, non appena il farmaco verrà sospeso.

La psicoterapia è un trattamento psicologico che mira a curare la sofferenza psichica che sta alla base dei disturbo d'ansia. La sua finalità è quella di aiutare il paziente a comprendere il perchè del suo disagio, a trovare nuovi modi di percepire se stesso e gli altri e nuove soluzioni ai conflitti. Si tratta di un trattamento a tempo determinato, in quanto il suo scopo ultimo è quello di rafforzare le capacità individuali del paziente e si conclude nel momento in cui egli diventa capace di affrontare autonomamente le difficoltà della vita.

La Dottoressa Manzini è a tua disposizione per aiutarti a risolvere i problemi legati ai disturbi d’ansia; contattala al numero

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